lunedì 3 giugno 2013

svapare, vape, vapoter


Sabato su Le Figaro c'era, complice anche il dibattito francese sul divieto di usare le sigarette elettroniche nei locali pubblici, un articoletto sul nuovo verbo francese vapoter, che significa, appunto, fumare una sigaretta elettronica che, come è noto, emette vapore anziché fumo (l'articoletto è ripreso nel blog dell'autore, Etienne de Montety). Lo stesso testo contiene anche i derivati vapoteur (fumatore di sigarette elettroniche) e vapotage (l'atto di vapoter): 
Sitôt son vapotage terminé, le vapoteur va ranger son e-clope dans sa poche, sans avoir besoin d'e-cendrier.
[Appena finito il suo vapotage, il vapoteur sistema la sua e-sigaretta in tasca, senza aver bisogno di e-posacenere; clope è la versione in argot di sigaretta]
In italiano lo stesso concetto si dice svapare e l'atto relativo è lo svapo (così come il fumo è l'atto del fumare), anche se, da quello che intuisco, molti svapatori preferiscono dire semplicemente che fumano una sigaretta elettronica.
Le sigarette elettroniche provengono dalla Cina (dove, per la cronaca, vengono chiamate ruyan 'sembra fumo'), e sono arrivate nel resto del mondo nel 2007. Immagino, perciò, che, in maniera poco sorprendente, il prototipo di tutti questi verbi è to vape. Secondo questo sito la prima attestazione in inglese risalirebbe al dicembre 2007, mentre per l'italiano svapare le prime attestazioni che ho trovato sono del 2009 (ad esempio qui).
Naturalmente, in tutte le lingue citate, la parola base è vapore, ossia la sostanza che esce dalle e-sigarette, e la cosa curiosa è che in tutti i casi la parola è ridotta, in particolare con l'eliminazione del suffisso -ore e dei suoi corrispondenti. Immagino che ci possano essere varie spiegazioni per questo, ad esempio il fatto che il suffisso può essere percepito come la marca di una parola derivata (per rimanere all'inglese, il vapor sarebbe quindi il risultato del vaping), ma anche il fatto che vaping e smoking hanno la stessa lunghezza in termini di sillabe. Bisogna poi notare che sia in italiano che in francese il nuovo verbo ricalcato dall'inglese presenta qualche particolarità bizzarra. In italiano in prefisso s- (immagino in senso intensivo, quello di sbandierare per intenderci), che riesco difficilmente a spiegarmi; in francese, si sarebbe potuto vaper, che sarebbe assomigliato a fumer. Anche qui non so benissimo perché i francesi abbiano scelto invece un'altra forma, se non, da una parte, il fatto che aggiungere una t è una strategia corrente per creare dei verbi (ad esempio 'mandare un SMS', che in francese è texto, si dice textoter), e dall'altra che, come ricorda l'autore dell'articoletto che citavo all'inizio, crapoter, in argot, significa fumare senza respirare il fumo.

1 commento:

  1. I believe smok priv one kit is one powerful e cigs, that produces more vapor than you'll ever need. On the other hand, it is quite a simple product as well, really easy to use. To sum it up, sinuous fj200 mod works great and lasts for a long time. Definitely our #1 pick electronic cigarette and we vape it all the time.

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